Torna Ciclopica: Festival di letteratura, arte e filosofia ad Amelia

Ciclopica: una festa di cultura ad Amelia

Torna in Umbria, dal 28 al 30 giugno, il festival Ciclopica, giunto alla sua ottava edizione. L’evento, che si svolge ad Amelia, si presenta come una grande festa dedicata alla letteratura, all’arte e alla filosofia, con ingresso libero e eventi gratuiti.
“Ciclopica – spiega Giacomo Petrarca, direttore artistico del festival – è anzitutto una grande festa, alla quale speriamo che ogni anno possa partecipare il maggior numero di persone. Siamo un festival indipendente e siamo qui per il nostro pubblico e per chi avrà la curiosità di venire a scoprire le tante iniziative in programma”.

Ospiti d’eccezione e un ricco programma

Tra gli ospiti di questa edizione spicca il musicista Ivan Segreto, che proporrà una reinterpretazione di brani celebri di Modugno, Battiato e Puccini. Il festival ospiterà inoltre conferenze e dibattiti con la partecipazione di personalità di spicco come lo storico Carlo Ginzburg, la filosofa e grecista Maria Michela Sassi, il prorettore dell’Università di Pollenzo Michele Antonio Fino, l’architetta e paesaggista Annalisa Metta, i filosofi Massimo Donà, Florinda Cambria, Marco Moschini e Massimo Adinolfi, e lo storico dell’arte Michele Dantini.
È prevista anche una conferenza-reading con Massimo De Lorenzo, volto noto della serie cult Boris, che sarà affiancato dalle attrici Giulia Mombelli e Cristina Pellegrino.

Spazio all’arte e ai bambini

Il festival non dimentica i più piccoli, con eventi e laboratori dedicati a loro. L’arte avrà un ruolo importante con la mostra dell’artista Emiliano Alfonsi e una videoinstallazione a cura di Vincenzo Schino di Operabianco.

Un festival indipendente che promuove la cultura

Ciclopica si presenta come un festival indipendente che punta a rendere la cultura accessibile a tutti, offrendo un programma ricco e variegato, con ospiti di alto livello e attività per tutte le età. La scelta di eventi gratuiti e l’ingresso libero dimostrano la volontà di creare un evento inclusivo e aperto a tutti, promuovendo la diffusione della cultura e il dialogo tra diverse discipline.