Sicurezza come valore imprescindibile
In una dichiarazione in occasione dell’anniversario del disastro ferroviario di Viareggio avvenuto nel 2009, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza della sicurezza nei trasporti, definendola un “indicatore di civiltà” che deve prevalere su qualsiasi logica di profitto.
Mattarella ha ricordato come la sicurezza nei trasporti, così come quella sul lavoro, incida direttamente sulla vita delle persone e che questa lezione non deve mai essere dimenticata.
Il ricordo del disastro di Viareggio
Il Presidente ha fatto riferimento al disastro ferroviario di Viareggio, avvenuto il 29 giugno 2009, in cui un treno merci deragliò provocando un’esplosione di gas GPL che causò la morte di 32 persone e il ferimento di oltre 100.
L’incidente fu attribuito a una serie di fattori, tra cui la vetustà dei vagoni e la mancanza di manutenzione, sollevando un acceso dibattito pubblico sulla sicurezza ferroviaria in Italia.
Riflessioni sulla sicurezza e la memoria
Le parole di Mattarella ci ricordano l’importanza di dare priorità alla sicurezza in tutti i settori, soprattutto in quelli che impattano direttamente sulla vita delle persone. Il ricordo di tragedie come quella di Viareggio deve servire come monito per evitare che simili eventi si ripetano, investendo in infrastrutture sicure, controlli rigorosi e una cultura della sicurezza diffusa.