Markus Stenz torna alla Fenice con concerti sinfonici: Mendelssohn, Bruckner e non solo

Stenz dirige Mendelssohn e Bruckner alla Fenice

Il maestro Markus Stenz torna alla guida dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia per due concerti sinfonici nell’ambito della Stagione 2023-2024. Il primo appuntamento, in programma il 28 e 29 giugno, vedrà Stenz dirigere il “Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64” di Felix Mendelssohn Bartholdy, con il violinista Vikram Francesco Sedona come solista. Il concerto proseguirà con la “Settima Sinfonia in mi maggiore wab 107” di Anton Bruckner, in omaggio al compositore austriaco nel duecentesimo anniversario della sua nascita.

Un concerto in programma anche ad Amburgo

Il programma del primo concerto, con le opere di Mendelssohn e Bruckner, sarà replicato anche il 3 luglio ad Amburgo, in occasione dell’inaugurazione del Festival musicale dello Schleswig-Holstein. L’evento si terrà nella prestigiosa Grosser Saal della Elbphilarmonie, una sala da concerto di oltre duemila posti considerata tra le più grandi e acusticamente avanzate al mondo.

Il secondo concerto: Ives, Bellini e Wagner

Il secondo concerto diretto da Stenz alla Fenice è in programma per il 6 e 7 luglio. In questa occasione, il maestro tedesco dirigerà un programma che include musiche di compositori come Ives, Bellini e Wagner, offrendo un viaggio musicale attraverso diverse epoche e stili.

Incontro con il musicologo Roberto Mori

Come da tradizione, il concerto di venerdì 28 giugno sarà preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori. L’appuntamento si terrà nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire il contesto storico-musicale dei concerti in programma.

Un’occasione per celebrare Bruckner

Il concerto dedicato ad Anton Bruckner rappresenta un’occasione importante per celebrare il duecentesimo anniversario della nascita del compositore austriaco. La scelta della Settima Sinfonia, una delle opere più imponenti e complesse di Bruckner, testimonia l’alto livello artistico del programma e l’attenzione del maestro Stenz nei confronti del grande compositore romantico.