Un titolo provocatorio per un tormentone estivo
Johnson Righeira, il duo musicale che ha accompagnato le estati degli Anni Ottanta con successi indimenticabili come “Vamos a la playa” e “L’estate sta finendo”, è pronto a tornare sulle scene con un nuovo singolo dal titolo provocatorio: “Ho sempre odiato gli Anni Ottanta”. Il brano, in uscita il 12 luglio, vede la collaborazione con il cantante torinese Gionathan, autore del brano insieme a Samuel De Luca.
Il titolo gioca con ironia sul rapporto controverso di Righeira con il decennio che lo ha reso celebre. Da una parte, l’artista deve tutto a quel periodo storico e musicale, dall’altra lo percepisce quasi come una persecuzione, un’etichetta che lo accompagna da decenni.
Un’idea nata dall’amore-odio per gli Anni Ottanta
L’ispirazione per il singolo è nata nel 2023 da Gionathan, che ha notato come il sound Anni Ottanta sia tornato di moda. “Volevo un brano che scherzasse su un’epoca che in tanti sembrano rimpiangere”, ha spiegato il cantante. L’idea di coinvolgere Johnson Righeira, “tormentato” da 40 anni dai successi del passato, è stata immediata.
“La sua idea mi ha divertito molto e ho accettato”, ha commentato Righeira, che quest’estate sarà protagonista anche con una cover di Battiato insieme ai Milano ’84 e di un remix di un pezzo degli Skiantos.
Un brano che guarda al passato con sonorità moderne
Il nuovo singolo, secondo Righeira, “è un brano che ammicca agli Anni Ottanta, ma con sonorità moderne, nel solco dei The Kolors”. Il brano sarà ricco di riferimenti alla cultura pop degli anni Ottanta, dalla moda al cinema, dalla televisione alla musica, fino al cubo di Rubik, che campeggia sulla copertina del singolo.
Un’operazione nostalgica con un tocco di autoironia
Il nuovo singolo di Johnson Righeira sembra essere un’operazione nostalgica che gioca con l’ironia sul rapporto spesso ambivalente che gli artisti hanno con il periodo storico che li ha resi famosi. La scelta del titolo, apparentemente provocatoria, potrebbe essere una strategia di marketing per attirare l’attenzione del pubblico e riaccendere l’interesse verso il duo musicale, sfruttando il fascino senza tempo degli Anni Ottanta.