Firenze capitale del ciclismo per tre giorni
Il Tour de France inizia il suo percorso da Firenze, in un evento che celebra il ciclismo italiano a 100 anni dal primo successo di Ottavio Bottecchia nella Grande Boucle. Per tre giorni, l’Italia sarà al centro di un evento di portata planetaria, mostrando al mondo le sue bellezze e il calore di un popolo da sempre legato al ciclismo.
Le parole del presidente della federciclismo
“A 100 anni dal primo successo di Ottavio Bottecchia, il Tour rende omaggio al ciclismo italiano con la Grand Départ da Firenze”, ha dichiarato il presidente della federciclismo, Cordiano Dagnoni, alla vigilia del via. “Sarà anche l’occasione, per gli appassionati italiani, di ammirare uno spettacolo unico. Ringrazio le Istituzioni e gli Enti locali che hanno permesso tutto questo, e rivolgo un caloroso benvenuto alle squadre, ai corridori e a tutte le componenti del ciclismo presenti in questi giorni qui a Firenze, dalla Lega all’Associazione corridori, con le quali collaborare per la crescita complessiva del movimento”.
Un’eredità di campioni
Dagnoni ha poi espresso il suo augurio che l’evento possa ispirare le nuove generazioni: “Il mio augurio è che, vedendo in azione i più forti ciclisti del momento, tanti bambini e bambine inizino a praticare questo nostro stupendo sport con il sogno di poter vincere un giorno il Tour de France, come hanno fatto, in 100 anni di storia, Ottavio Bottecchia, Gino Bartali, Fausto Coppi, Gastone Nencini, Felice Gimondi, Marco Pantani e Vincenzo Nibali”.
Un evento storico per il ciclismo italiano
La scelta di Firenze come punto di partenza del Tour de France rappresenta un evento storico per il ciclismo italiano. L’omaggio a Ottavio Bottecchia, a 100 anni dalla sua vittoria, è un segno di rispetto per la grande tradizione ciclistica del nostro paese e un’occasione per celebrare i campioni che hanno fatto la storia di questo sport.