OCCAR esercita l’opzione per il quarto sottomarino U212NFS
L’Organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti (OCCAR) ha esercitato l’opzione per la costruzione del quarto sottomarino di nuova generazione U212NFS per la Marina Militare Italiana, affidando la commessa a Fincantieri. Il sottomarino avrà un valore di circa 500 milioni di euro, comprensivo di Integrated Logistic Support e In Service Support.
L’accordo è stato siglato presso lo stabilimento di Fincantieri a Muggiano, dove è stato celebrato l’avvio dei lavori con il taglio lamiera del terzo sottomarino NFS. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore di OCCAR, Joachim Sucker, e del Direttore Generale Divisione Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste.
Un sistema di accumulo di energia al litio per maggiore autonomia
Con la costruzione del quarto sottomarino, verrà attivata un’Engineering Change Proposal per l’industrializzazione in Italia, la produzione e l’integrazione a bordo di tutti gli U212NFS di un innovativo sistema di accumulo di energia al litio (Lithium Battery System). Questo sistema sostituirà il tradizionale sistema al piombo, aumentando l’autonomia in immersione dei sottomarini.
Sottomarini U212NFS: innovazione e strategia
I sottomarini U212NFS saranno caratterizzati da modifiche progettuali sviluppate da Fincantieri, rendendoli altamente innovativi. Il programma risponde alla necessità di sorveglianza e controllo degli spazi subacquei, considerando gli scenari operativi complessi delle operazioni underwater e l’approssimarsi del termine della vita operativa dei 4 sottomarini della classe “Sauro” attualmente in servizio.
I sottomarini della Marina Militare svolgono un ruolo cruciale nella sorveglianza delle vie di comunicazione marittime e della dimensione subacquea, anche nell’ambito delle alleanze NATO e UE. L’are underwater assume sempre maggiore rilevanza strategica per il Paese, considerando le risorse dei fondali marini, le infrastrutture subacquee energetiche e di comunicazione.
L’importanza strategica dell’are underwater
La decisione di costruire il quarto sottomarino U212NFS conferma l’importanza strategica che l’Italia attribuisce all’are underwater. La sorveglianza degli spazi subacquei è fondamentale per la sicurezza nazionale e per la protezione delle risorse marine, in un contesto internazionale sempre più complesso. L’investimento in tecnologie innovative, come il sistema di accumulo di energia al litio, dimostra la volontà di mantenere un’avanguardia tecnologica in questo settore.