Un ritorno atteso a Castel Sant’Elmo
Dopo aver incantato il pubblico in diverse città italiane per 50 edizioni, con oltre 470 rappresentazioni e 700mila spettatori, lo spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione” (DADP) di Luciano Melchionna torna a Napoli per la terza volta consecutiva. Dal 29 giugno al 14 luglio, le antiche mura di Castel Sant’Elmo ospiteranno questo originale format teatrale, frutto della collaborazione tra Teatro Bellini, Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, la Direzione regionale Musei Campania e Castel Sant’Elmo – Museo del Novecento a Napoli. Il Castello, secondo la Direzione regionale Musei Campania, conferma il suo ruolo di fulcro della programmazione culturale della città, offrendo un palcoscenico d’eccezione a DADP.
Un’esperienza immersiva tra teatro, storia e poesia
L’opera, ideata da Luciano Melchionna in collaborazione con Betta Cianchini, si presenta come un’esperienza immersiva che intreccia teatro, storia, poesia e musica. Gli autori dichiarano di voler “capovolgere il segno negativo attribuito al termine di ‘casa chiusa’”, proponendo “pillole di piacere per la mente e per il cuore dello spettatore”, frammenti di teatro civile che si compongono attraverso monologhi e performance.
Un’edizione dedicata agli “ultimi”
Secondo il regista Melchionna, questa edizione di DADP è dedicata agli “ultimi”. Lo spettacolo si apre con un toccante percorso nella “Pietà”, ispirandosi al capolavoro di Michelangelo. Questo prologo presenta corpi esanimi tenuti in braccio e raccolti dal terreno, in un’azione ritmata dalle note struggenti del “Requiem per Pasolini” in omaggio a Roberto De Simone.
Un viaggio teatrale attraverso il Castello
L’azione teatrale accompagna gli spettatori dal basso dell’antico ponte levatoio fino agli ambulacri interni del Castello. Durante il percorso, si ascoltano rare testimonianze audio di Sandro Pertini, Pier Paolo Pasolini e altri simboli di libertà, accompagnando il pubblico “a riveder le stelle” nella grande Piazza d’Armi.
Un cast numeroso e un’ambientazione suggestiva
Sul palco, insieme a Melchionna e con i costumi di Milla, si esibisce un cast composto da 35 artisti, tra attori e musicisti, di diverse generazioni. L’ambientazione suggestiva di Castel Sant’Elmo, con i suoi spazi storici e le sue atmosfere evocative, si presta perfettamente a ospitare questo spettacolo ricco di suggestioni e di emozioni.
Un’opera che sfida le convenzioni
“Dignità Autonome di Prostituzione” è un’opera che si distingue per la sua originalità e la sua capacità di affrontare temi complessi con un linguaggio teatrale innovativo. Il titolo stesso, provocatorio e controverso, è una dichiarazione d’intenti, che invita lo spettatore a riflettere su un tema spesso tabù e a guardare oltre gli stereotipi.