Un viaggio nel tempo lungo il Po
Dal 27 giugno 2023 al 13 gennaio 2025, le sale di Palazzo Madama a Torino ospitano la mostra “Change!”, un’esposizione che si propone di raccontare la storia millenaria del fiume Po e il suo ruolo fondamentale nel plasmare il paesaggio italiano.
Sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica, la mostra, curata dal direttore di Palazzo Madama Giovanni Carlo Federico Villa, si focalizza sui cambiamenti che hanno interessato il fiume Po nel corso dei secoli, con un occhio di riguardo all’impatto del cambiamento climatico globale.
“Dal Po dipende il sistema Italia da quasi due millenni”, spiega Villa, sottolineando l’importanza del fiume per il Rinascimento di città come Ferrara, Mantova, Cremona e Piacenza. “Il grande baluardo dell’Unione tra penisola italiana ed Europa si è formato sulle rive del Po, che sono state le rive delle battaglie tra Europa e Italia. Tutto questo volevamo raccontare in questa mostra”, aggiunge.
Tre sezioni per un racconto completo
La mostra si articola in tre sezioni distinte, ciascuna dedicata a un aspetto specifico del fiume Po:
- La prima sezione si concentra sulla storia geologica e naturale del Po, esplorando le sue origini e l’evoluzione nel tempo.
- La seconda sezione, attraverso opere d’arte e fotografie, illustra la vita e il lavoro umano nel bacino del Po, mostrando come il fiume ha influenzato la vita delle comunità locali.
- La terza sezione si focalizza sull’Antropocene e sugli impatti del riscaldamento globale sul fiume Po, evidenziando le sfide ambientali che il fiume sta affrontando.
Uno sguardo al passato e al futuro
“Questa mostra guarda al passato, alla tradizione, alla storia e alla cultura del fiume Po, che è anche la storia e la cultura della città che nasce esattamente sulle sue sponde e che riesce anche a guardare al futuro affrontando il tema dei cambiamenti che oggi sono sicuramente ingenti”, commenta Francesco Tresso, assessore della Città di Torino a viabilità, verde pubblico, parchi e sponde fluviali, protezione civile, decentramento e servizi civici.
Le parole di Tresso evidenziano la duplice natura della mostra: un’occasione per ripercorrere il passato del Po e le sue connessioni con la storia e la cultura di Torino, ma anche un’opportunità per riflettere sulle sfide ambientali che il fiume sta affrontando oggi e in futuro.
Un’occasione di riflessione sul rapporto uomo-natura
La mostra ‘Change!’ si presenta come un’occasione importante per riflettere sul complesso rapporto tra l’uomo e la natura, con il fiume Po come filo conduttore. L’esposizione, attraverso un viaggio nel tempo, ci ricorda l’importanza di tutelare il nostro patrimonio ambientale e di affrontare con responsabilità le sfide poste dal cambiamento climatico.