Borse europee in rosso dopo il dato Pce core
Le Borse europee hanno proseguito il trend negativo della giornata, con un calo generalizzato attribuito all’indice Pce core, indicatore chiave dei prezzi di riferimento per la Federal Reserve. Il Ftse Mib di Milano ha ceduto lo 0,3%, rimanendo comunque sopra i 33.000 punti. Tra i titoli in evidenza a Milano, si sono registrati acquisti su Tenaris (+2%) e Iveco (+1,7%), mentre Cucinelli ha subito vendite (-4,3%) registrando un calo più marcato rispetto agli altri titoli.
Parigi in calo in vista delle elezioni
La Piazza di Parigi è stata la peggiore tra le Borse europee, con il Cac40 che ha registrato un calo dello 0,8%. Questo risultato è probabilmente legato all’attesa per il primo turno delle elezioni presidenziali francesi che si terranno domenica.
Londra e Francoforte sopra la parità
A differenza delle altre Borse, Londra e Francoforte hanno chiuso la giornata sopra la parità, con un rialzo rispettivamente dello 0,16% e dello 0,17%.
Lo Stoxx 600 piatto
Lo Stoxx 600, indice d’area del Vecchio Continente, si è attestato piatto. I settori degli industriali e dei finanziari hanno mostrato debolezza.
Spread Btp-Bund e rendimenti in salita
Lo spread tra Btp e Bund si è attestato a quota 161 punti, con una tensione sui rendimenti. Il decennale italiano è salito di 2 punti base, raggiungendo il 4%, mentre il decennale francese si è attestato al 3,2%.
Petrolio in rialzo, gas in calo
Sul fronte delle commodity, il petrolio Wti ha superato gli 82 dollari al barile, mentre il Brent punta agli 87 dollari al barile. Il gas naturale è sceso sotto quota 35 euro, perdendo mezzo punto percentuale.
Euro stabile
Il cambio euro-dollaro si è mantenuto stabile a 1,0700 dollari.
Un’attenta analisi dei dati macroeconomici
L’indebolimento delle Borse europee a seguito del dato Pce core evidenzia l’importanza di monitorare attentamente gli indicatori macroeconomici, soprattutto quelli che influenzano le decisioni della Fed. La politica monetaria americana ha un impatto significativo sui mercati finanziari globali e le aspettative degli investitori sono fortemente influenzate dai segnali che provengono dalla Fed.