Smentita categorica da parte di Beatrice Venezi
La direttrice d’orchestra Beatrice Venezi ha smentito con fermezza le notizie circolate su alcuni quotidiani nazionali, tra cui La Repubblica, L’Espresso, La Stampa, Libero e il Fatto Quotidiano, secondo cui sarebbe stata prevista la sua presenza all’interno dei palinsesti Rai con un programma dedicato.
Attraverso una nota ufficiale, Venezi ha precisato che “nessun contratto, ad oggi, è stato firmato“, smentendo quindi in modo categorico le indiscrezioni diffuse.
Contatto con i vertici Rai, ma nessun accordo in vista
La direttrice d’orchestra ha comunque confermato di aver avuto un contatto con i vertici Rai, esprimendo gratitudine per l’interesse dimostrato nei suoi confronti e nella sua figura artistica. Tuttavia, ha specificato che al momento non ci sono i presupposti per un accordo imminente, principalmente a causa dei suoi numerosi impegni internazionali.
“C’è stato sicuramente un contatto con i vertici Rai, che ringrazio per aver pensato alla mia persona e alla mia figura artistica, ma al momento non ci sono i presupposti per un accordo imminente, anche a causa dei miei numerosi impegni che mi vedranno spesso all’estero“, ha spiegato Venezi, che preferisce essere chiamata direttore d’orchestra.
Dubbi sulla fonte della notizia
Venezi si è detta sorpresa e rammaricata per la diffusione di notizie non corrette sulla sua persona, sottolineando di non sapere chi abbia diffuso la notizia. Ha espresso il desiderio di una rapida smentita, confidando nella responsabilità dei media.
“Proprio in virtù di questo, e a maggior ragione, non sappiamo chi abbia diffuso questa notizia che, ripeto, non ha nessun fondamento al momento. Confido nella repentina smentita, perché mi rammarico ogni qualvolta vengano date sulla mia persona notizie non corrette“, ha concluso la direttrice d’orchestra.
La delicatezza della comunicazione pubblica
La vicenda evidenzia ancora una volta l’importanza della verifica delle fonti e della responsabilità nell’ambito della comunicazione pubblica. La diffusione di notizie non confermate può avere conseguenze negative per i diretti interessati, creando confusione e alimentando false aspettative.