Previsioni di rallentamento per il 2024
La Banca d’Italia ha pubblicato l’indagine sulle imprese industriali e dei servizi per il 2023, rivelando che le imprese italiane si aspettano un rallentamento degli investimenti, dei prezzi di vendita e dell’occupazione nel 2024. Secondo l’indagine, le imprese prevedono un lieve aumento del volume delle vendite (0,2% complessivamente, 1,0% nella manifattura e -0,6% nei servizi). I prezzi di vendita dovrebbero rallentare, con una crescita media prevista del 2,3% (2% nell’industria in senso stretto e 2,5% nei servizi). Solo metà delle imprese prevede di aumentare i prezzi di almeno il 2%.L’espansione degli investimenti dovrebbe proseguire a un ritmo inferiore rispetto al 2023, attestandosi allo 0,8%. La crescita negli investimenti dovrebbe essere trainata dai servizi, soprattutto tra le grandi imprese, mentre la manifattura dovrebbe registrare un calo, in particolare tra le piccole e medie imprese.
Dinamica dell’occupazione
Nonostante le previsioni di rallentamento, la dinamica dell’occupazione dovrebbe rimanere positiva in tutti i settori e le macroaree geografiche, con un aumento complessivo del numero di occupati previsto dell’1,6%. Quasi un’impresa su cinque si aspetta di sperimentare un’insufficienza significativa di manodopera nel 2024, soprattutto nei settori ricettivi, della logistica e della metalmeccanica.
Settore delle costruzioni
Dopo un triennio di crescita sostenuta, il settore delle costruzioni si aspetta un moderato calo della produzione nel 2024 (-0,4% in volume). La contrazione dovrebbe riguardare principalmente le piccole e medie imprese e l’edilizia privata, mentre si prevede un aumento dell’attività nelle opere pubbliche (9%).L’indagine prevede un’attenuazione della spinta del superbonus nel 2024, con il 39% delle imprese operanti nel settore residenziale che continuerebbero a beneficiarne, ma con un impatto inferiore al terzo della produzione per quasi tre imprese su quattro.Nonostante il calo previsto della produzione, si prevede un’ulteriore espansione del numero di occupati nel settore edile (2%).
Un quadro misto per l’economia italiana
L’indagine della Banca d’Italia dipinge un quadro misto per l’economia italiana nel 2024. Da un lato, la previsione di un rallentamento degli investimenti e dei prezzi potrebbe segnalare un’attenuazione della crescita economica. Dall’altro lato, la previsione di un aumento dell’occupazione in tutti i settori potrebbe suggerire una certa resilienza del mercato del lavoro. Sarà importante monitorare l’evoluzione della situazione economica e le politiche economiche adottate per mitigare i potenziali rischi e sostenere la crescita.