Produzione in calo per Toyota: la Cina frena l’andamento
La Toyota, leader indiscusso nel settore automobilistico mondiale, ha visto la sua produzione globale calare per il quarto mese consecutivo a maggio, registrando un decremento del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un output che ha superato di poco le 812.000 unità prodotte.
Secondo i dati rilasciati dalla stessa casa automobilistica, la produzione in Cina è stata particolarmente colpita, con un crollo del 21,7% a causa della feroce guerra dei prezzi che sta infuriando nel più grande mercato automobilistico del mondo. La Toyota si trova ad affrontare una forte competizione da parte di marchi locali cinesi, che stanno conquistando quote di mercato con prezzi aggressivi e modelli sempre più competitivi.
Europa e Nord America: performance contrastanti
Anche l’Europa ha registrato un calo della produzione Toyota a maggio, con un decremento del 5,3% dovuto alla riduzione dei giorni lavorativi in Francia. Al contrario, il Nord America ha mostrato un lieve aumento dello 0,8%, suggerendo una maggiore solidità del mercato per la Toyota in questa regione.
Il Giappone ha visto un aumento della produzione del 2,8%, raggiungendo le 255.314 unità, nonostante l’interruzione delle linee produttive delle auto ibride Prius, a fronte dei recenti richiami. Questo dato dimostra la resilienza della produzione giapponese nonostante le difficoltà.
Vendite globali in crescita grazie a Nord America ed Europa
Nonostante il calo della produzione, le vendite globali di Toyota sono aumentate dello 0,3% a maggio, raggiungendo le 840.680 unità. Questo risultato positivo è stato trainato dalle solide performance in Nord America e in Europa, dove modelli come il Land Cruiser e la Yaris Cross hanno registrato un buon successo commerciale. La contrazione delle immatricolazioni in Cina ha parzialmente compensato questa crescita.
La sfida della competizione cinese
La forte concorrenza in Cina rappresenta una sfida importante per Toyota, che dovrà adattarsi alle nuove dinamiche del mercato per mantenere la sua leadership globale. L’azienda dovrà probabilmente rivedere la sua strategia di prezzo e di prodotto per rispondere all’aggressività dei marchi locali, investendo in tecnologie e modelli che possano competere con successo in questo mercato in continua evoluzione.