Spaesaggi Festival: un viaggio musicale tra culture
Dal 11 al 21 luglio, Grizzana Morandi (Bologna) si prepara ad ospitare il “Spaesaggi Festival”, un evento che, come suggerisce il nome, unisce la bellezza del paesaggio con la sensazione di “spaesamento” musicale. Il festival, secondo gli organizzatori, si propone di esplorare “Spaesaggi” musicali attraverso concerti che spaziano tra le diverse culture, in un luogo suggestivo e onirico come la Rocchetta Mattei.
Un cartellone ricco di nomi di spicco
Il festival si aprirà con un concerto di Dargen D’Amico, rapper, cantautore e produttore, uno dei nomi più eclettici della scena musicale italiana. Con dieci album all’attivo, D’Amico ha saputo rivoluzionare l’hip hop italiano fondendo rap e musica colta, e nel suo tour estivo presenterà il nuovo album “Ciao America”, una riflessione sul mondo attuale.
Tra gli altri nomi di spicco del cartellone troviamo Trilok Gurtu e Aly Keita, due maestri delle percussioni che rappresentano le antiche culture indiana e maliana, i quali si esibiranno il 19 luglio. Enrico Pieranunzi, uno dei musicisti più versatili della scena musicale europea, sarà protagonista di un concerto il 20 luglio, unendo jazz e classica in una particolare avventura sonora.
Il festival vedrà anche la partecipazione di Monica Salmaso (17 luglio), una delle più popolari testimonial della musica popolare brasiliana nel mondo, e del Q-Arte String Quartet (18 luglio), un quartetto d’archi colombiano nominato per i Grammy Awards 2020, specializzato nella ricerca e nell’interpretazione della musica latinoamericana per quartetto d’archi.
Un concerto all’alba con Fabio Rinaudo
Il festival si concluderà con un concerto all’alba di domenica 21 luglio a Montovolo, con Fabio Rinaudo, studioso e interprete della cornamusa. Rinaudo si dedica allo studio della musica tradizionale irlandese, nord italiana, della Francia centrale, e alla musica antica.
Un festival che celebra la diversità musicale
Il ‘Spaesaggi Festival’ si presenta come un’interessante iniziativa che punta a mettere in luce la ricchezza e la diversità della musica attraverso un cartellone di artisti provenienti da diverse culture e tradizioni musicali. Il festival, con la sua location suggestiva e la sua proposta di concerti in un’atmosfera quasi “onirica”, si propone di creare un’esperienza musicale coinvolgente e stimolante per il pubblico.