Un’inedita presentazione tra arte e sport
La 111/a edizione del Tour de France ha preso il via da Firenze con una presentazione delle squadre davvero particolare. I 176 ciclisti in gara si sono sfidati in una scalata al Piazzale Michelangelo, partendo da piazza della Signoria e risalendo le rampe del Poggi da lungarno Cellini. Un percorso suggestivo che ha permesso ai partecipanti di ammirare lo skyline fiorentino con i suoi monumenti più celebri, mentre il Piazzale Michelangelo si è tinto di giallo, il colore della maglia del leader del Tour.
Mark Cavendish, alla vigilia del Tour in cui punta a battere il record di vittorie di tappa di Eddy Merckx, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: “Che spettacolo qui, mamma mia!” L’evento ha attirato migliaia di appassionati, italiani e stranieri, che hanno raggiunto il Piazzale Michelangelo sia in bicicletta che con i bus navetta. La Fan Zone in piazza Santa Croce ha intrattenuto il pubblico con stand, giochi e gadget a tema ciclismo.
Un omaggio alla storia del ciclismo italiano
Il direttore della corsa, Christian Prudhomme, ha sottolineato l’importanza di questa Grand Départ da Firenze, definendola “il modo di rendere onore a grandi campioni che hanno reso grande il ciclismo e il Tour”. Tra questi è stato ricordato Gino Bartali, campione fiorentino vincitore del Tour nel 1938 e nel 1948, con un intervento della nipote Gioia sul palco.
Firenze ha visto nascere altri grandi campioni del ciclismo, come Gastone Nencini, vincitore del Tour nel 1960, e Fiorenzo Magni, detto “il Leone delle Fiandre”, che indossò la maglia gialla. L’ex sindaco Dario Nardella ha ricordato anche Alfredo Martini, ex Ct della nazionale azzurra, che “sognava il Tour da Firenze”, mentre la neosindaca Sara Funaro ha definito l’evento “un’occasione straordinaria per la nostra città”.
Un evento storico per Firenze e per il ciclismo
La scelta di Firenze come città di partenza per il Tour de France rappresenta un evento storico per la città e per il ciclismo italiano. L’omaggio ai grandi campioni fiorentini e la spettacolare presentazione delle squadre al Piazzale Michelangelo hanno regalato un’esperienza indimenticabile agli appassionati e hanno contribuito a promuovere l’immagine di Firenze a livello internazionale.