Sfida impegnativa contro la Svizzera
In vista dell’ottavo di finale di Euro 2024 contro la Svizzera, in programma sabato a Berlino, Alessandro Buongiorno ha espresso la sua convinzione che si tratterà di una sfida molto impegnativa. Il difensore italiano ha descritto la squadra avversaria come “tosta”, con “giocatori molto mobili”, sottolineando che nessuna partita è facile e che non si può sottovalutare nessuno.
Arbitraggi e concentrazione
Riguardo agli arbitraggi del torneo, Buongiorno ha dichiarato che, secondo lui, sono stati “in generale giusti”. Il giocatore ha rivelato che il mister ha raccomandato alla squadra di non pensare alle decisioni arbitrali e di non rischiare di essere ammoniti, invitandoli a rispettare le scelte degli arbitri e a rimanere concentrati sulla partita.
Calafiori e il modulo difensivo
Buongiorno ha poi parlato di Lorenzo Calafiori e del modulo difensivo adottato dalla nazionale. Ha riconosciuto che la difesa a tre prevede un maggior numero di difensori in campo, ma ha sottolineato che l’importante è avere la migliore formazione e il migliore sistema di gioco, indipendentemente dal modulo. Ha elogiato Calafiori, definendolo un “bravissimo ragazzo” che sta dimostrando il suo valore.
Obiettivo: arrivare fino in fondo
Infine, Buongiorno ha commentato la parte bassa del tabellone degli Europei, affermando che è più semplice rispetto a quella alta. Tuttavia, ha ribadito che tutte le partite sono difficili e che la squadra cercherà di dare il massimo per arrivare fino in fondo al torneo.
Un’analisi equilibrata
Le dichiarazioni di Buongiorno denotano un approccio pragmatico e rispettoso nei confronti dell’impegno contro la Svizzera. La sua analisi evidenzia la consapevolezza delle difficoltà che la squadra italiana dovrà affrontare, ma allo stesso tempo trasmette fiducia nelle proprie capacità e nell’obiettivo di raggiungere i risultati migliori. La sua attenzione alla concentrazione e al rispetto delle decisioni arbitrali, nonché il suo elogio per Calafiori, dimostrano un atteggiamento positivo e coeso all’interno della squadra.