Calo delle segnalazioni di operazioni sospette
Secondo il rapporto 2023 dell’Unità di informazione finanziaria (UIF) della Banca d’Italia, le segnalazioni di operazioni sospette hanno subito un calo nel 2023 rispetto all’anno precedente. L’UIF ha ricevuto 150.418 segnalazioni nel 2023, ovvero 5.008 in meno rispetto al 2022, con un decremento del 3,2%. Questo dato arriva dopo una “rilevante crescita” delle segnalazioni negli anni precedenti.
Diminuzione delle segnalazioni relative ai crediti di imposta
Il rapporto evidenzia un “forte ridimensionamento” delle segnalazioni relative alla cessione dei crediti di imposta. Nel 2023, le segnalazioni in questo ambito sono scese da 2.816 nel 2022 a 743, un calo significativo. La Banca d’Italia attribuisce questo decremento alle “modifiche normative che, a partire dal 2021, hanno inciso sulla cedibilità dei crediti di imposta generati da interventi edilizi”
Un dato da analizzare con attenzione
Il calo delle segnalazioni di operazioni sospette potrebbe essere interpretato in diversi modi. Potrebbe indicare una maggiore efficacia dei controlli e delle misure anti-riciclaggio, oppure potrebbe essere il risultato di una minore attività criminale. Tuttavia, è importante considerare anche il calo delle segnalazioni relative ai crediti di imposta, che potrebbe essere legato a modifiche normative ma anche a una possibile diminuzione di attività illecite in questo settore. Sarà interessante approfondire l’analisi di questi dati per comprendere meglio le dinamiche sottese.