La tragedia a Cala Pira
Anna Maria Depin, 53 anni, residente a Genova, è morta questa mattina all’ospedale Brotzu di Cagliari. La donna si era sentita male venerdì scorso durante un’immersione nelle acque di Cala Pira, località situata tra Castiadas e Villasimius sulla costa sud orientale della Sardegna.
La Depin, sub esperta, era uscita per un’immersione in compagnia di altre persone appartenenti a un diving di Castiadas. Durante l’immersione, la donna ha accusato un malore. È stata immediatamente soccorsa e trasportata a bordo di un gommone, per poi essere portata sulla spiaggia.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 che, dopo aver stabilizzato le condizioni della donna, l’ha trasferita in elisoccorso all’ospedale Brotzu, dove è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione in condizioni disperate.
Tre giorni di lotta per la vita
Nonostante le cure mediche ricevute, le condizioni di Anna Maria Depin sono rimaste critiche. Purtroppo, il suo cuore ha smesso di battere questa mattina, tre giorni dopo il ricovero.
La Guardia Costiera è ora incaricata di ricostruire la dinamica dell’accaduto a Cala Pira per comprendere le cause del malore che ha colpito la sub genovese.
Un tragico incidente
La morte di Anna Maria Depin è una tragedia che ricorda i rischi connessi alle immersioni subacquee, anche per sub esperti. È importante sottolineare l’importanza di seguire scrupolosamente le norme di sicurezza e di essere consapevoli dei potenziali rischi, anche in presenza di un’esperienza consolidata.