Dubbi sulla solidità della maggioranza
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso dubbi sulla solidità della maggioranza di governo durante la sua replica alla Camera dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
Secondo Meloni, la materializzazione di una maggioranza non si basa sulla distribuzione di incarichi o sulla somma di debolezze, ma si verifica all’interno del Parlamento. La leader di Fratelli d’Italia ha inoltre affermato che mettersi d’accordo sui ‘top jobs’ non equivale ad avere una maggioranza, e tanto meno una maggioranza solida.
Verifica nel corso della legislatura
“Valuteremo nel corso della legislatura se esista una maggioranza”, ha dichiarato Meloni, rispondendo a chi sosteneva l’esistenza di una maggioranza solida. Riferendosi ad una dichiarazione del collega Zanella, secondo cui “la maggioranza esiste e resiste”, Meloni ha convenuto sulla resistenza della maggioranza, ma ha specificato che la sua effettiva esistenza sarà verificata in futuro.
“Direi che sicuramente resiste, che esiste lo verificheremo più avanti”, ha concluso la presidente del Consiglio.
Un’affermazione significativa
Le parole di Meloni rappresentano un’affermazione significativa che evidenzia potenziali fragilità all’interno della maggioranza di governo. Nonostante le rassicurazioni sulla resistenza della maggioranza, l’ammissione di una verifica futura sulla sua effettiva esistenza suggerisce la presenza di dubbi e potenziali tensioni interne.