Incentivi fiscali per l’assunzione a tempo indeterminato
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, ha pubblicato il decreto attuativo della riforma dell’Irpef che introduce una nuova misura a sostegno dell’occupazione: una maxi-deduzione del costo del lavoro per le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato.
Secondo il decreto, le imprese potranno beneficiare di una maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione pari al 120% per tutto l’anno 2023, nel caso di incremento del numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Maggiorazione per lavoratori meritevoli di maggiore tutela
Il decreto prevede un’ulteriore maggiorazione del costo del lavoro deduttivo, pari al 130%, per le aziende che assumono lavoratori appartenenti a determinate categorie considerate meritevoli di maggiore tutela. Tra queste categorie rientrano:
- Persone con disabilità
- Donne con almeno 2 figli
- Giovani ammessi agli incentivi all’occupazione
Questa misura mira a favorire l’inclusione lavorativa di persone che spesso incontrano maggiori difficoltà nell’accesso al mercato del lavoro.
Un passo verso un mercato del lavoro più stabile?
L’introduzione di questa maxi-deduzione rappresenta un segnale positivo da parte del governo italiano per incentivare l’assunzione di lavoratori con contratti a tempo indeterminato. Questa misura potrebbe contribuire a ridurre il precariato e a creare un mercato del lavoro più stabile, con benefici sia per i lavoratori che per le aziende. Tuttavia, è importante valutare l’effettiva efficacia di questa misura nel lungo periodo, monitorando attentamente i suoi effetti reali sul mercato del lavoro italiano.