L’annuncio del figlio e la coincidenza con ‘The Notebook’
La notizia della malattia di Gena Rowlands è stata diffusa dal figlio Nick Cassavetes, regista di The Notebook – Le Pagine della Nostra Vita, film in cui la madre aveva interpretato il ruolo di una donna anziana affetta da Alzheimer.
Cassavetes ha rivelato che la Rowlands è affetta da demenza da cinque anni, sottolineando la strana coincidenza tra la vita reale e il ruolo interpretato nel film del 2004. “Venti anni fa convinsi mia madre a interpretare il ruolo della Allie anziana. Passammo molto tempo parlando dell’Alzheimer e di come rappresentare un caso in modo autentico e ora, per gli ultimi cinque anni, lei ce l’ha”, ha raccontato il regista.
Il ruolo di Allie in ‘The Notebook’ e il legame con la malattia della madre
Il ruolo di Allie nel film, tratto dal romanzo di Nicholas Sparks ispirato alla storia vera dei nonni di sua moglie, ha visto Gena Rowlands interpretare una donna ottuagenaria che vive in una casa di riposo a causa dell’Alzheimer. L’attrice aveva confessato in passato di aver trovato difficile interpretare la parte a causa del travaglio vissuto con la malattia della madre, Lady Rowlands, negli anni della sua vecchiaia.
“Se non fosse stato Nick il regista non l’avrei accettato”, aveva dichiarato Gena Rowlands, definendo il film “difficile e al tempo stesso meraviglioso”.
La carriera di Gena Rowlands
Gena Rowlands, 94 anni, è un’attrice celebre per la sua lunga carriera, costellata di ruoli memorabili. È nota soprattutto per i dieci film interpretati sotto la direzione del marito John Cassavetes, tra cui A Woman Under the Influence – Una Moglie (1974) e Gloria (1980), per i quali è stata candidata agli Oscar come migliore attrice.
Nel 2015 ha ricevuto un Academy Award alla carriera e il suo ultimo film è stata la commedia Six Dance Lessons in Six Weeks (2014) con Cheyenne Jackson.
La coincidenza inquietante tra arte e vita
La storia di Gena Rowlands è un esempio inquietante di come la vita possa imitare l’arte. Interpretare il ruolo di una persona affetta da Alzheimer in ‘The Notebook’ ha probabilmente avuto un impatto profondo sull’attrice, soprattutto considerando il suo passato familiare con la malattia. Questa coincidenza ci ricorda la fragilità della memoria e il potere del cinema di entrare in contatto con le nostre paure e le nostre esperienze più profonde.