Condanna per traffico di droga
L’ex presidente dell’Honduras, Juan Orlando Hernandez, è stato condannato a 45 anni di prigione da un tribunale federale di New York per il suo coinvolgimento nel traffico di cocaina. La sentenza è stata emessa dopo che Hernandez è stato riconosciuto colpevole da una giuria nel marzo 2023 su tutte le accuse di traffico di droga, cospirazione per traffico di droga e possesso di armi da fuoco.
Accuse di “narco-stato”
La procura federale americana ha accusato Hernandez di aver trasformato l’Honduras in un "narco-stato" durante la sua presidenza, dal 2014 al 2022. Secondo le accuse, Hernandez avrebbe collaborato con cartelli della droga messicani per far arrivare tonnellate di cocaina negli Stati Uniti, garantendo loro protezione e facilitando il traffico di droga attraverso il territorio honduregno.
Ricorso contro la condanna
Hernandez ha dichiarato che ricorrerà contro la sentenza, sostenendo la sua innocenza e denunciando un processo ingiusto. La difesa dell’ex presidente ha sostenuto che le accuse erano motivate da vendetta politica e che le prove presentate dalla procura erano deboli.
Implicazioni della sentenza
La condanna di Hernandez rappresenta un duro colpo per l’Honduras e potrebbe avere importanti implicazioni per la lotta al narcotraffico nella regione. La sentenza evidenzia la corruzione e l’infiltrazione del crimine organizzato in alcuni governi latinoamericani, con conseguenze devastanti per le popolazioni locali e per la sicurezza internazionale.