Centrosinistra in vantaggio nei capoluoghi
Le elezioni amministrative in Lombardia si sono concluse con un vantaggio per il centrosinistra, che ha conquistato sette comuni al ballottaggio su tredici, tra cui il capoluogo di Cremona. Questo risultato porta il centrosinistra a governare dieci dei dodici capoluoghi di provincia della regione, mentre un capoluogo è governato da una lista civica (Como) e uno dal centrodestra (Sondrio).
Ballottaggi decisi da pochi voti
Le elezioni sono state caratterizzate da ballottaggi molto serrati, con vittorie spesso decise da pochi voti. Ad esempio, a Porto Mantovano la vittoria di Maria Paola Salvarani (centrodestra) su Vanessa Cribanti è stata determinata da soli 47 voti. Anche a Cremona il centrosinistra ha vinto con un margine piuttosto stretto, con Andrea Virgilio che ha ottenuto 191 voti in più rispetto ad Alessandro Portesani.
Risultati dei ballottaggi
Il centrosinistra si è imposto a Cremona (con Andrea Virgilio), Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Settimo Milanese, Malnate e Samarate (provincia di Varese). Il centrodestra ha vinto a Porto Mantovano (con Maria Paola Salvarani), Novate Milanese, Trezzano sul Naviglio (provincia di Milano), Romano di Lombardia (Bergamo) e Chiari (Brescia). A Lainate (provincia di Milano) si è affermato il candidato civico Alberto Landonio.
Un quadro politico frammentato
I risultati delle elezioni amministrative in Lombardia evidenziano un quadro politico piuttosto frammentato, con risultati serrati e vittorie spesso decise da pochi voti. Questo suggerisce che la politica regionale è caratterizzata da una forte competizione tra i partiti e da un elettorato molto diviso.