Un viaggio teatrale tra Venezia e Avignone
Il regista e drammaturgo campano Egidio Carbone Lucifero, fondatore del Teatro Avanposto Numero Zero a Napoli, si prepara a vivere un’intensa esperienza teatrale tra Italia e Francia. Il suo atto unico ‘Vito Carnale -trascendenza disturbante’ andrà in scena venerdì 28 giugno negli spazi della Corte del Teatro di Venezia, con la partecipazione del chitarrista Antonio Onorato e del musicista Maurizio Tiozzo. Lo spettacolo racconta la storia di un nuovo Ulisse joyciano alle prese con le sfide sociali del Terzo Millennio.
Dal 29 giugno al 21 luglio, Carbone Lucifero sarà protagonista al Festival di Avignone, evento di fama internazionale, con la sua opera in scena al Théâtre de la Porte Saint Michel. La produzione del tour è curata da Artisti Riuniti, Teatro Il Parioli-Costanzo di Roma e Teatro Rendano di Cosenza, in collaborazione con il Teatro Avanposto Numero Zero e il supporto dell’Università Federico II di Napoli.
Un momento di svolta per Carbone Lucifero
“Questo momento per me è uno spartiacque”, afferma Carbone Lucifero, mostrando entusiasmo per la possibilità di confrontarsi con altri artisti provenienti da diverse parti del mondo. “Sono curioso di conoscere sperimentatori che vengono da diversi posti del mondo. Mi interessa l’apertura filosofica rispetto alle indagini sulla rappresentazione drammaturgica”.
L’artista, ideatore della teoria dell'”attore costitutivo”, si prepara a vivere un periodo ricco di stimoli e sfide, pronto ad approfondire le sue ricerche e a confrontarsi con nuovi orizzonti artistici.
Prossimi progetti: ‘Lucifero e la Signora’
Carbone Lucifero sarà presente anche nella prossima stagione del Teatro Il Parioli-Costanzo di Roma con il suo nuovo lavoro inedito ‘Lucifero e la Signora’. Questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso artistico del drammaturgo campano, che continua ad esplorare nuovi temi e a sperimentare linguaggi teatrali innovativi.
Un’opportunità di crescita artistica
La partecipazione di Egidio Carbone Lucifero al Festival di Avignone rappresenta un’importante opportunità di crescita artistica per il drammaturgo campano. Il festival, rinomato per la sua attenzione alle sperimentazioni teatrali contemporanee, offrirà a Carbone Lucifero la possibilità di confrontarsi con un pubblico internazionale e di entrare in contatto con artisti di diverse provenienze, ampliando così i suoi orizzonti artistici e intellettuali.