Un Viaggio Introspettivo Attraverso la Poesia
“Distrazioni”, pubblicato da Les Flaneurs Edizioni, è un’opera poetica che nasce dal ritrovamento fortuito di versi scritti da Gabriella Gagliardi, poetessa e insegnante di filosofia, nel corso della sua vita quotidiana. L’autrice, inizialmente titubante, decide di “trasgredire” al consiglio di Umberto Eco di gettare versi lontani nel tempo, lasciandosi trasportare dall'”osare della poesia” e dando vita a un libro che racchiude oltre 20 anni della sua esistenza.
Attraverso le sue poesie, Gagliardi ci accompagna in un viaggio emotivo che spazia dal rapporto con la sorella, profondamente trasformato nel tempo, all’amore per il nipote Luca, paragonato a “un novello Telemaco”. La malattia, vissuta con forza e determinazione, si trasforma in un momento di crescita personale, mentre la passione per la filosofia, insieme alla poesia, diventa un motivo per andare avanti e lottare.
La Poesia Come Strumento di Guarigione e Dono
Gagliardi considera la poesia come una medicina, un modo per raccontare la propria vita, rivivere ricordi e tormenti, e superare le difficoltà. Come scrive l’autrice nella prefazione, il libro nasce dalla volontà di donare se stessa agli altri attraverso la poesia, di condividere le proprie esperienze e le proprie emozioni.
Le poesie di “Distrazioni” ci permettono di entrare in contatto con la profonda umanità dell’autrice, con la sua capacità di affrontare la sofferenza con coraggio e di trovare la forza di andare avanti. La vita, come sottolinea Gagliardi nel racconto “Il mito di Dioniso bambino”, “non si arrende. Ha una forza sovversiva” e la sofferenza, pur essendo “rivoluzionaria, purtroppo necessaria”, è alla fine “costruttiva”.
Ritratti di Vita e Figure Significative
Nel libro, Gagliardi ci presenta ritratti di vita intensi e toccanti, come quello della madre, descritta come “una santa”, una grande ascoltatrice e un'”ostrica” dalla quale è difficile staccarsi. Emerge anche la figura del suo amico-fratello, professore di filosofia morto prematuramente, e la forza che le ha permesso di vincere da sola la malattia che ha attraversato la sua vita.
Gagliardi, alla fine, si dice contenta di aver messo da parte, almeno temporaneamente, il suo progetto di scrivere un saggio su Pico della Mirandola, per dedicarsi alla pubblicazione delle sue poesie, che descrive come “minuscoli tondini variegati, coriandoli di carta macerata cadono sbriciolati racchiusi in un pugnetto di calore…”.
La Potenza Trasformativa della Poesia
‘Distrazioni’ dimostra la potenza della poesia come strumento di espressione personale e di elaborazione del dolore. La scelta di Gagliardi di riportare alla luce versi scritti nel corso degli anni dimostra come la poesia possa essere un compagno fedele nel viaggio della vita, aiutandoci a dare forma alle nostre esperienze e a trovare un senso alle nostre emozioni.