Conte: “La difesa è la priorità”
Antonio Conte, fresco di nomina come nuovo allenatore del Napoli, ha subito puntato il dito su un punto debole della squadra: la difesa. “L’anno scorso il Napoli ha incassato 48 gol, piazzandosi come decima difesa del campionato”, ha dichiarato Conte, sottolineando la correlazione tra il numero di gol subiti e il decimo posto in classifica. “Non ci sono squadre che si qualificano per la Champions con difese che prendono tanti gol”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di un cambio di passo in quella zona del campo.
Il tecnico ha analizzato la situazione nel dettaglio, evidenziando come il Napoli abbia subito 27 gol in casa e 21 in trasferta. “Bisogna ritrovare un equilibrio”, ha affermato Conte, consapevole della necessità di un intervento deciso per migliorare la tenuta difensiva della squadra.
L’approccio di Conte: equilibrio e lavoro di squadra
Secondo Conte, la chiave per migliorare la difesa del Napoli risiede nel lavoro di squadra: “Nel calcio ci deve essere un equilibrio tra i reparti. La prima cosa che dobbiamo fare è fare in modo che tutta la squadra lavori per la fase difensiva”. Il tecnico ha anticipato la sua intenzione di analizzare la situazione con attenzione per apportare i correttivi necessari.
Rinforzi in arrivo?
Conte ha accennato anche alla possibilità di interventi sul mercato: “Girano tanti nomi. Cercheremo di trovare il profilo migliore rispettando certi parametri”, ha dichiarato, confermando l’intenzione di rafforzare la difesa. Il tecnico ha infine precisato che si lavorerà sia sul piano tattico che sul mercato per dare “più sostanza” al reparto difensivo.
Le sfide di Conte al Napoli
Conte si presenta al Napoli con l’ambizione di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano. La sua dichiarazione di voler rafforzare la difesa dimostra la sua consapevolezza dei punti deboli della squadra e la sua volontà di costruire un Napoli competitivo. Sarà interessante vedere come Conte riuscirà a mettere in pratica le sue idee e a plasmare la squadra secondo la sua visione tattica, in particolare considerando la necessità di trovare un equilibrio tra fase offensiva e difensiva.