Borse europee in ribasso
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, con l’avvicinarsi del primo turno delle elezioni in Francia che ha penalizzato Parigi (-1,1%) e ha mantenuto in tensione i rendimenti dei titoli di Stato. Anche Madrid ha registrato un calo dell’1%, mentre Francoforte e Londra hanno contenuto le perdite rispettivamente allo 0,5% e allo 0,4%.
A Milano l’indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,6%, con Saipem che si è distinta con un rialzo del 3% grazie all’aumento del target price da parte di Jefferies, che ha confermato il giudizio ‘buy’. Bper ha registrato un guadagno dello 0,94%, mentre Tenaris (-1,77%), A2a (-1,62%) e Ferrari (-1,53%) hanno chiuso in rosso. Lo spread col Bund tedesco si è attestato a oltre 153 punti base, con il rendimento del Btp al 3,96%.
Wall Street in rialzo con Nvidia e i tecnologici
Wall Street ha aperto in positivo, con l’indice Nasdaq Composite che ha registrato un rialzo grazie all’andamento positivo di Nvidia e del settore tecnologico. La sensazione che la Fed non interverrà per ora sui tassi ha rafforzato il dollaro, con l’indice di Bloomberg dollar spot che ha toccato i massimi del 2024.
Un contesto macroeconomico complesso
Le Borse europee si muovono in un contesto macroeconomico complesso, con l’incertezza politica in Francia che pesa sui mercati. La situazione è influenzata anche dalle aspettative sull’azione della Fed, che sembra orientata a non intervenire sui tassi almeno per ora. Il rafforzamento del dollaro potrebbe avere un impatto negativo sulle economie europee, soprattutto per le aziende che esportano negli Stati Uniti.