Un successo collettivo per la prima sindaca di Perugia
Vittoria Ferdinandi è stata eletta come la prima sindaca della storia di Perugia, guidando una coalizione composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e liste civiche, un’alleanza che ha definito come “Alleanza per la vittoria”. Intervistata dall’ANSA il giorno dopo la sua elezione, Ferdinandi ha descritto il risultato come “un enorme successo collettivo”.
Priorità all’amministrazione partecipata e al decoro urbano
La neosindaca ha affermato che il suo obiettivo è costruire una giunta di governo che offra alla città un’amministrazione efficiente, con l’auspicio di completare la formazione dell’esecutivo in tempi brevi. Ferdinandi ha sottolineato l’importanza di ricercare profili di competenza e istituzionali per la giunta, cercando di bilanciare le competenze con la volontà dei cittadini.
Tra le priorità della nuova amministrazione, Ferdinandi ha indicato la partecipazione attiva dei cittadini, non solo come slogan ma come principio concreto. Ha annunciato la riapertura delle “case della partecipazione”, strumenti che secondo la sindaca contribuiranno a un buon governo del territorio.
Un’altra priorità sarà la riqualificazione delle strade e della rete viaria, con l’obiettivo di restituire decoro e sicurezza agli spazi pubblici. La sindaca ha annunciato l’immediata presentazione in giunta di un “piano straordinario per le strade”
Una nuova era per Perugia?
L’elezione di Vittoria Ferdinandi segna un momento storico per Perugia, con la prima donna a ricoprire il ruolo di sindaco. La sua promessa di un’amministrazione partecipata potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore coinvolgimento dei cittadini nella vita politica della città. Sarà interessante osservare come la sindaca riuscirà a tradurre in pratica le sue promesse, in particolare in termini di riqualificazione urbana e di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni politiche.