Stati Uniti confermano il sostegno militare all’Ucraina
Il portavoce del dipartimento di stato americano, Matthew Miller, ha confermato il sostegno militare degli Stati Uniti all’Ucraina, dichiarando che Washington fornisce armi a Kiev per difendere il suo territorio sovrano.
In particolare, Miller ha sottolineato che questo sostegno include la difesa della Crimea, la penisola ucraina annessa dalla Russia nel 2014, che gli Stati Uniti considerano parte integrante del territorio ucraino.
Reazione alle minacce russe
Le dichiarazioni di Miller sono arrivate in risposta alle minacce di Mosca riguardo alle conseguenze che potrebbero derivare da un eventuale attacco ucraino a Sebastopoli, città portuale in Crimea, con armi fornite dagli Stati Uniti.
Il portavoce del dipartimento di stato ha espresso rammarico per ogni perdita di vite umane nel conflitto in corso, ribadendo il sostegno americano all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione armata russa.
Un’escalation del conflitto?
Le dichiarazioni di Miller, pur ribadendo la posizione statunitense sulla Crimea, potrebbero alimentare ulteriormente le tensioni con la Russia. La fornitura di armi all’Ucraina, inclusa la possibilità di attaccare obiettivi in Crimea, potrebbe essere interpretata da Mosca come un’escalation del conflitto, con potenziali conseguenze imprevedibili.