Tensioni commerciali tra Ue e Cina sulle auto elettriche
Le relazioni commerciali tra Unione Europea e Cina sono state recentemente caratterizzate da tensioni riguardo alle importazioni di veicoli elettrici cinesi nell’Ue. L’Unione Europea ha annunciato l’intenzione di aumentare sensibilmente i dazi doganali sulle auto elettriche provenienti dalla Cina, motivando la decisione con la presenza di “sussidi eccessivi e ingiusti” al settore automobilistico cinese.
La Cina, dal canto suo, ha chiesto la rimozione dei dazi preliminari europei, che potrebbero raggiungere il 38,1% massimo sull’import di veicoli elettrici cinesi, prima della data limite del 4 luglio. Il tabloid nazionalista cinese Global Times ha riportato che Pechino spera in un ritiro della decisione da parte di Bruxelles.
Colloqui in corso e possibili concessioni
Nonostante le tensioni, entrambe le parti hanno concordato di avviare nuovi colloqui commerciali. La portavoce della Commissione Europea, Johanna Bernsel, ha dichiarato che l’obiettivo delle negoziazioni è affrontare il problema dei sussidi interni al settore automobilistico cinese, indipendentemente dal risultato dell’indagine.
Sono previsti colloqui tecnici a Bruxelles questa settimana, in seguito a una telefonata costruttiva tra il commissario europeo Valdis Dombrovskis e il ministro del Commercio cinese. Secondo gli analisti e le lobby commerciali europee, i colloqui rappresentano uno sviluppo importante e la Cina dovrebbe essere disposta a fare concessioni significative per risolvere la controversia.
Possibili ritorsioni da parte della Cina
La Cina, attraverso i media statali e le interviste con operatori del settore, ha lasciato intendere possibili ritorsioni in caso di mancato accordo. L’analista Jacob Gunter di MERICS ha ipotizzato che Pechino potrebbe aumentare le tariffe sulle auto europee con motori da 2,5 litri o superiori fino al 25%, oltre a colpire prodotti come carne di maiale, latticini e altri prodotti agricoli.
Oltre all’indagine sulle auto elettriche, l’Ue ha in corso altre indagini su prodotti cinesi come dispositivi medici, scanner di sicurezza aeroportuali e tubi d’acciaio, il che potrebbe ulteriormente complicare le relazioni commerciali tra i due blocchi.
Un equilibrio delicato tra competizione e cooperazione
La controversia sui dazi alle auto elettriche cinesi evidenzia il delicato equilibrio tra competizione e cooperazione nelle relazioni commerciali tra Ue e Cina. Mentre è comprensibile la preoccupazione dell’Ue riguardo ai potenziali vantaggi sleali derivanti da sussidi governativi, è importante trovare una soluzione che non degeneri in una guerra commerciale dannosa per entrambe le parti. La ricerca di un accordo reciprocamente vantaggioso, che tenga conto delle preoccupazioni di entrambe le parti, dovrebbe essere la priorità.