Costa presidente del Consiglio europeo per 2 anni e mezzo
Secondo fonti diplomatiche, Popolari, Socialisti e Liberali hanno raggiunto un accordo di principio per nominare Antonio Costa, primo ministro del Portogallo, alla guida del Consiglio europeo. La presidenza avrà una durata iniziale di due anni e mezzo, in linea con quanto previsto dai trattati.
Successivamente, come prassi, i leader europei si riuniranno per decidere se prorogare il mandato di Costa per i restanti due anni e mezzo del suo mandato.
L’accordo si discosta dalla proposta del Ppe
La decisione di nominare Costa per un periodo iniziale di due anni e mezzo, con la possibilità di proroga, si allontana dalla richiesta avanzata dal Partito popolare europeo (Ppe) nei giorni scorsi. Il Ppe aveva infatti proposto una staffetta automatica al vertice del Consiglio dopo i primi due anni e mezzo di mandato.
Un accordo che apre nuove prospettive
L’accordo raggiunto tra i tre gruppi politici rappresenta un passo avanti nel processo di nomina del nuovo presidente del Consiglio europeo. La scelta di Costa, figura politica di esperienza e di riconosciuto prestigio internazionale, potrebbe portare un nuovo impulso al lavoro dell’Unione Europea, soprattutto in un momento storico così delicato. La decisione di non adottare una staffetta automatica, come richiesto dal Ppe, potrebbe aprire la strada a una presidenza più flessibile e adattabile alle esigenze del momento.