La scomparsa di Loan e la cooperazione internazionale
Il caso della scomparsa di Loan, un bambino di 5 anni scomparso da 12 giorni nella provincia di Corrientes, in Argentina, ha suscitato grande preoccupazione nell’opinione pubblica. Il ministro della Sicurezza argentino, Patricia Bullrich, si è recata ad Asuncion per incontrare il capo dell’intelligence della polizia del Paraguay, con l’obiettivo di intensificare la cooperazione nella ricerca del bambino.
“Lavoreremo a fondo in questa ricerca lungo tutta la nostra frontiera”, ha dichiarato Bullrich al termine della riunione, ringraziando il Paraguay per la “piena collaborazione” in questa vicenda. Anche il presidente argentino, Javier Milei, ha chiesto alle autorità di “mettere in campo tutte le risorse” per ritrovare Loan.
Le ipotesi sulla scomparsa
Loan è stato visto per l’ultima volta durante un pranzo familiare a casa della nonna, a cui partecipavano anche alcuni estranei. Inizialmente si è ipotizzato che il bambino si fosse smarrito e fosse rimasto inghiottito dai pantani della zona. Tuttavia, con il passare dei giorni, è emersa l’ipotesi di un sequestro, con un possibile trasferimento del bambino da Corrientes alla provincia del Chaco e poi in Paraguay.
Tra le ipotesi al vaglio delle autorità figurano la vendita nel mercato delle adozioni illegali, la tratta di persone o il traffico di organi.
Un caso che desta preoccupazione
La scomparsa di Loan è un caso che desta grande preoccupazione, non solo per la giovane età del bambino, ma anche per le ipotesi investigative che coinvolgono reati gravissimi come la tratta di persone. La cooperazione internazionale tra Argentina e Paraguay è fondamentale per portare alla luce la verità e, si spera, per ritrovare sano e salvo il piccolo Loan.