Blocco di siti web di media europei in Russia
Il ministero degli Esteri russo ha annunciato il blocco dell’accesso sul territorio russo a diversi siti web di media europei, tra cui le emittenti italiane Rai e La7, e i quotidiani La Repubblica e La Stampa.
La decisione è stata presa in risposta a misure analoghe adottate dall’Unione Europea nei confronti di alcuni media russi, tra cui Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta.
Una spirale di misure reciproche
Questa vicenda si inserisce in una spirale di misure reciproche tra Russia e Unione Europea, che negli ultimi mesi hanno visto l’adozione di sanzioni e restrizioni da entrambe le parti, in particolare a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.
Il blocco dei siti web di media rappresenta un’ulteriore escalation delle tensioni tra i due blocchi, con conseguenze potenzialmente significative per la libertà di stampa e l’accesso all’informazione.
Un’escalation pericolosa?
Il blocco reciproco di media, pur essendo una risposta a misure analoghe, rappresenta un’escalation pericolosa che rischia di limitare ulteriormente il dibattito pubblico e l’accesso all’informazione in entrambi i blocchi. È fondamentale che si cerchi di evitare una spirale di misure punitive che potrebbero avere conseguenze negative per la libertà di stampa e per il pluralismo informativo.