Una pensione da ex-presidente
Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha dichiarato che al termine del suo mandato, previsto tra tre mesi, riceverà una pensione mensile compresa tra i 25.000 e i 30.000 pesos, equivalenti a circa 1.500 euro. La pensione deriverà da 20 anni di servizio pubblico, iniziati nel 1977 presso l’Istituto Nazionale dei Popoli Indigeni e proseguiti fino alla presidenza.
Pensione assistenziale per gli anziani
Oltre alla pensione da ex-presidente, Obrador riceverà anche una pensione assistenziale per gli anziani di 6.000 pesos (circa 330 euro) ogni due mesi.
Ritiro dalla vita politica
Il presidente messicano ha sottolineato che il suo ritiro dalla vita politica sarà definitivo, a meno di eventi straordinari. “Solo se dovesse succedere qualcosa di molto serio, come una guerra, interromperei il ritiro politico”, ha affermato.
Nessun ruolo di primo piano
Obrador ha smentito la possibilità di assumere ruoli di primo piano dopo la presidenza, escludendo di diventare capo supremo o leader morale. Ha riconosciuto le capacità della presidente eletta, definendola “una donna molto intelligente” e sottolineando che non avrà alcun ruolo politico di rilievo.
Un futuro politico incerto
La dichiarazione di López Obrador sulla sua pensione e sul suo ritiro dalla vita politica apre un interrogativo sul futuro della politica messicana. Sebbene abbia escluso ruoli di primo piano, è difficile prevedere se l’ex-presidente manterrà una qualche influenza politica o se si ritirerà completamente dalla scena pubblica. Il suo carisma e la sua popolarità potrebbero continuare a influenzare la politica messicana, anche se non ricopre ruoli istituzionali.