Una donazione a sostegno del Bitcoin
I gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, figure di spicco nel mondo delle criptovalute e noti per la loro battaglia legale con Mark Zuckerberg riguardo alla nascita di Facebook, hanno annunciato una donazione di due milioni di dollari a favore della campagna elettorale di Donald Trump. La scelta è stata motivata dalla posizione di Trump, definita dai Winklevoss “pro-Bitcoin, pro-cripto, pro-business”, in netto contrasto con quella del presidente in carica Joe Biden, considerato da loro un “nemico” del mondo cripto.
Le ragioni della scelta
Secondo i gemelli, Trump si è dimostrato un sostenitore delle criptovalute, mentre Biden avrebbe “apertamente dichiarato guerra al cripto”. Nonostante non siano stati forniti dettagli specifici sulle politiche di Trump a sostegno del Bitcoin e delle criptovalute, la dichiarazione dei Winklevoss evidenzia una netta divisione di opinioni tra i due candidati in merito a questa tecnologia emergente.
I Winklevoss e il mondo cripto
I gemelli Winklevoss sono fondatori della piattaforma di scambio di criptovalute Gemini, un’azienda che si è affermata come leader nel settore. La loro donazione a Trump potrebbe essere interpretata come un segnale di sostegno all’industria delle criptovalute da parte di figure di spicco del settore. Resta da vedere se questa scelta avrà un impatto significativo sulle politiche future in caso di vittoria di Trump.
Un’alleanza strategica?
La donazione dei Winklevoss a Trump potrebbe essere interpretata come una mossa strategica per ottenere un vantaggio politico nel settore delle criptovalute. La loro esperienza e influenza nel mondo cripto potrebbero dare loro un peso politico significativo in caso di vittoria di Trump, aprendo la strada a politiche favorevoli al settore.