Lavoratori in nero e frodi sui fondi pubblici
Secondo il bilancio operativo della Guardia di Finanza, dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2024 sono stati scoperti 59.539 lavoratori irregolari, ovvero senza contratto o con accordi non conformi alla legge. Questo dato rappresenta un aumento del 32% rispetto ai 45.041 lavoratori irregolari individuati nell’analogo periodo precedente.
Le Fiamme Gialle hanno inoltre accertato frodi per quasi 2 miliardi di euro sui fondi destinati a sostenere famiglie e imprese. Il danno erariale è stato stimato in circa 3 miliardi di euro, con 19.674 indagini in tema di spesa pubblica che hanno portato alla denuncia di oltre 31mila persone e alla segnalazione alla Corte dei Conti di 6.345 responsabili degli ammanchi alle casse dello Stato.
Sequestri di beni e lotta alla criminalità organizzata
I sequestri di beni profitto dell’evasione fiscale sono quasi raddoppiati nel periodo considerato, raggiungendo un valore complessivo di 8,3 miliardi di euro, rispetto ai 4,8 miliardi di euro recuperati nell’analogo periodo precedente.
Nella lotta contro i clan sono stati sequestrati beni per un valore di 3,6 miliardi di euro riconducibili alla criminalità organizzata. Sul fronte della lotta al riciclaggio, sono state scoperte operazioni illecite per 6,8 miliardi di euro, con 5.316 persone denunciate, di cui 461 arrestate.
Contrasto alle frodi telematiche e sequestro di criptovalute
La Guardia di Finanza ha intensificato il contrasto alle nuove frodi telematiche, con sequestri di beni per 92 milioni di euro. Sono state sequestrate anche criptovalute per un valore di 75 milioni di euro, con l’individuazione della prima ‘mining farm’ italiana, una struttura dedicata alla creazione di nuove valute virtuali.
Tutela del made in Italy e contrasto alla contraffazione
Nel periodo considerato, la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 800 milioni di prodotti falsi e oltre 22mila tonnellate di prodotti agroalimentari contraffatti, a tutela del made in Italy.
Un bilancio positivo per la Guardia di Finanza
Il bilancio operativo della Guardia di Finanza evidenzia un’intensa attività di contrasto a fenomeni criminosi di varia natura, con risultati significativi in diversi settori. L’aumento dei lavoratori in nero scoperti e delle frodi sui fondi pubblici dimostra l’importanza del lavoro delle Fiamme Gialle nel garantire la legalità e la tutela delle risorse pubbliche. I sequestri di beni e le operazioni contro la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro confermano il ruolo strategico della Guardia di Finanza nella lotta alla criminalità economica.