Il decesso dopo 72 ore
Un uomo di 31 anni di origini senegalesi è deceduto sabato 22 luglio all’ospedale di Borgo Trento a Verona. L’uomo era stato ricoverato nel Centro grandi ustionati dell’ospedale dopo essere arrivato al Pronto Soccorso di Bolzano nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 luglio. Il paziente aveva riportato ustioni sul 57% del corpo, con un politrauma che aveva prodotto gravi conseguenze sugli organi interni.
L’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona ha comunicato che il quadro clinico generale era apparso subito molto critico, tanto che l’uomo è stato trasferito a Verona per ricevere le cure specialistiche. Dopo essere stato sottoposto a trattamenti con gel specifico da parte dei chirurghi plastici, il paziente è stato ricoverato in Terapia intensiva per la stabilizzazione delle condizioni generali.
Secondo la nota dell’azienda ospedaliera, il decesso è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 22 luglio a seguito di un peggioramento delle condizioni del paziente, con un episodio acuto a carico dei polmoni. La salma è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le indagini in corso.
Le condizioni dell’altro paziente
L’Azienda ospedaliera ha inoltre comunicato che le condizioni dell’altro paziente, un uomo di 33 anni, sono stazionarie ma critiche. La prognosi resta riservata in quanto la situazione rimane molto critica e la fase acuta non si è ancora conclusa.
Un drammatico evento
La notizia del decesso del 31enne è un evento tragico che evidenzia la gravità delle ustioni e le sfide che i medici affrontano nel trattamento di queste lesioni. La morte dell’uomo, avvenuta dopo appena 72 ore dal ricovero, sottolinea la delicatezza della situazione e la complessità del percorso di cura per i pazienti ustionati. Il fatto che l’altro paziente si trovi ancora in condizioni critiche, con una prognosi riservata, evidenzia la fragilità della situazione e la necessità di un monitoraggio costante.