Il Cepc: un gigante scientifico in arrivo
La Cina sta per lanciarsi in un progetto scientifico ambizioso: la costruzione del Circular Electron Positron Collider (Cepc), un acceleratore di particelle lungo ben 100 chilometri. Il progetto, se approvato dal governo cinese nel 2025, dovrebbe iniziare i lavori nel 2027 con una durata prevista di circa 10 anni. Il costo complessivo è stimato in poco più di 5 miliardi di dollari, rendendolo più veloce e molto più economico del Future Circular Collider (Fcc), il progetto europeo che prevede un tunnel di 91 chilometri tra Francia e Svizzera con un budget di oltre 16 miliardi di dollari e un avvio previsto nel 2033.
Il Cepc, all’interno del suo enorme tunnel sotterraneo, sarebbe in grado di far scontrare elettroni e positroni ad energie elevatissime, generando milioni di bosoni di Higgs, la particella responsabile della massa di tutte le altre. Questo permetterebbe ai ricercatori di studiare la particella con un dettaglio senza precedenti, fornendo informazioni preziose sull’evoluzione dell’universo e sulla natura della materia oscura.
Esperienza cinese e sfide geopolitiche
Secondo Frank Zimmermann, fisico del Cern di Ginevra, i ricercatori cinesi potrebbero aver già accumulato un’esperienza significativa nel campo degli acceleratori di particelle, con molti componenti del Cepc già in fase di test in altre strutture del Paese. Tuttavia, il progetto potrebbe incontrare delle difficoltà nell’attrarre finanziamenti internazionali a causa delle attuali tensioni geopolitiche. Un esempio è rappresentato dal Fcc, che ha subito una battuta d’arresto quando il governo tedesco ha annunciato di non voler contribuire al progetto.
Nonostante le sfide, il Cepc rappresenta un’opportunità unica per la ricerca scientifica, con il potenziale di portare a scoperte rivoluzionarie nel campo della fisica delle particelle.
Un’opportunità per la scienza e una sfida geopolitica
La costruzione del Cepc rappresenta un’opportunità straordinaria per la ricerca scientifica, con il potenziale di svelare segreti fondamentali dell’universo. Tuttavia, il progetto si inserisce in un contesto geopolitico complesso, che potrebbe influenzare la collaborazione internazionale e il flusso di finanziamenti. Sarà interessante osservare come si svilupperà la situazione e se il Cepc riuscirà a superare le sfide geopolitiche per diventare un punto di riferimento per la fisica delle particelle.