Investimenti sostenibili in crescita per la Banca d’Italia
La Banca d’Italia ha confermato il proprio impegno verso gli investimenti sostenibili, come evidenziato dal “Rapporto annuale sugli investimenti sostenibili e sui rischi climatici”. Il rapporto rivela che nel 2023 l’istituzione ha ampliato il portafoglio tematico, avviato nel 2022, che si concentra su imprese dell’area euro impegnate in attività che favoriscono la transizione verso un’economia a basse emissioni.
Inoltre, la Banca d’Italia ha proseguito il dialogo con le aziende responsabili di una quota significativa delle emissioni di gas serra relative al portafoglio azionario, dimostrando una forte attenzione alle tematiche ambientali.
Obbligazioni verdi nel mirino
Per quanto riguarda i titoli emessi da Stati, organismi sovranazionali e agenzie di emanazione pubblica, la Banca d’Italia ha continuato ad acquistare obbligazioni verdi (green bonds).
Secondo il rapporto, alla fine del 2023 il valore di mercato degli investimenti della Banca d’Italia, tra cui il portafoglio finanziario in euro, le riserve valutarie e il Fondo pensione complementare, ha raggiunto 189,1 miliardi di euro. La maggior parte di questi investimenti è stata impiegata in titoli di Stato dell’area euro e dei paesi che emettono le principali valute, apprezzati per la loro sicurezza e liquidità.
Un segnale positivo per la finanza sostenibile
L’impegno della Banca d’Italia verso gli investimenti sostenibili è un segnale positivo per il settore finanziario. La crescente attenzione verso le tematiche ambientali da parte di istituzioni finanziarie di grande rilevanza come la Banca d’Italia potrebbe incoraggiare altre istituzioni a seguire un percorso simile, contribuendo a indirizzare i flussi di capitale verso investimenti ecologici e sostenibili.