Sospensione delle immersioni e ritrovamento della carta di credito
Le ricerche in acqua del 25enne Cristian Molnar, disperso nel fiume Natisone da tre settimane, sono state sospese. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Premariacco (Udine), Michele De Sabata, in una diretta Facebook rivolta ai cittadini romeni, ansiosi di ricevere aggiornamenti sulla situazione. Nonostante la sospensione delle immersioni, il sindaco ha sottolineato l’intensità delle verifiche in acqua, evidenziando il ritrovamento della carta di credito di una delle due ragazze coinvolte nell’incidente. "Se sono riusciti a individuare un oggetto così piccolo – ha aggiunto – significa che ogni angolo esplorabile del torrente è stato scandagliato".
Ricerche concentrate sulle sponde
Secondo il sindaco De Sabata, le ricerche si concentreranno ora sulle sponde del Natisone, anche in tratti più a valle non ancora verificati. La speranza è quella di poter ritrovare il corpo del ragazzo."Adesso le ricerche si concentrano sulle sponde, anche in tratti più a valle e non ancora verificati, nella speranza di poter ritrovare il corpo del ragazzo", ha dichiarato il sindaco nella diretta Facebook.
La complessità delle ricerche
La sospensione delle immersioni, nonostante il ritrovamento di un oggetto così piccolo come una carta di credito, testimonia la complessità delle ricerche in un ambiente acquatico come il fiume Natisone. La decisione di concentrare gli sforzi sulle sponde potrebbe essere dettata da una valutazione attenta delle condizioni del fiume e delle possibilità di successo delle ricerche in acqua.