Critiche alla divulgazione dei verbali
L’avvocata Monica Cornaviera, legale di Filippo Turetta, ha espresso pubblicamente la sua sorpresa per la divulgazione dei verbali dell’interrogatorio del suo assistito, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. In una dichiarazione rilasciata all’ANSA, Cornaviera ha affermato che “siamo sorpresi, perché in uno Stato di diritto i processi si celebrano nelle aule di giustizia e non nei salotti televisivi“.
La posizione di Filippo Turetta
Filippo Turetta è attualmente indagato per l’omicidio di Giulia Cecchettin. L’avvocata Cornaviera e il professor Giovanni Caruso, che assistono Turetta, si sono espressi in merito alla divulgazione dei verbali, sottolineando che la giustizia dovrebbe seguire i suoi canali istituzionali e non essere oggetto di speculazione mediatica.
Prossima udienza preliminare
La prima udienza preliminare nel procedimento contro Turetta è prevista per il 15 luglio prossimo. L’udienza si terrà presso un tribunale competente e sarà un momento chiave per l’evolversi del processo.
L’impatto mediatico sui processi
La dichiarazione dell’avvocata Cornaviera solleva un punto cruciale: l’influenza dei media sui processi giudiziari. La divulgazione di informazioni riservate, come i verbali di interrogatorio, può potenzialmente influenzare l’opinione pubblica e creare un clima di pregiudizio nei confronti dell’indagato, minando il principio di presunzione di innocenza.