Vandalismo al murale di Palombo
L’artista aleXsandro Palombo ha denunciato la cancellazione del volto di Giorgia Meloni dal murale realizzato in piazza San Babila a Milano. L’opera, intitolata “Santa Giorgia”, ritraeva il Presidente del Consiglio come una Madonna laica con un’aureola europeista mentre allatta un bambino.
Il murale era stato realizzato poche ore dopo la vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni europee del 2024 e secondo Palombo rappresentava un’opera che affrontava il tema universale della maternità e della natalità, con un invito alla riflessione sul declino demografico e la denatalità crescente in Italia ed Europa.
La ‘Santa Giorgia’ di Palombo
Il murale di Palombo raffigurava Giorgia Meloni con un’aureola europeista, come una Madonna laica, mentre allatta un bambino. L’opera si proponeva di affrontare il tema della maternità e della natalità, tematiche che secondo l’artista sono di grande attualità e rilevanza sociale, in particolare per l’Italia e l’Europa che stanno affrontando un preoccupante declino demografico.
L’artista ha sottolineato come l’opera fosse un’occasione per riflettere sull’emergenza sociale della denatalità crescente, un problema che affligge il nostro continente.
Un’opera provocatoria
Il murale di Palombo, come spesso accade con le sue opere, si presentava come un’opera provocatoria. La scelta di ritrarre Giorgia Meloni come una ‘Santa Giorgia’ allattante, con un’aureola europeista, è sicuramente un’immagine forte e destinata a suscitare reazioni diverse. L’artista, noto per le sue opere che spesso mettono in discussione figure politiche e sociali, ha voluto probabilmente alimentare un dibattito sull’immagine pubblica della politica e sulla maternità nel contesto sociale contemporaneo.