Open Fiber collegherà il Mose con la fibra ottica
Il sistema di barriere mobili del Mose di Venezia sarà presto dotato di una connessione in fibra ottica grazie ad un progetto realizzato da Open Fiber. Il comitato tecnico amministrativo (Cta) del provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto ha approvato il progetto il 29 novembre scorso, con il commissario straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz, che ha annunciato la scelta di Open Fiber come partner per la realizzazione del sistema primario di trasmissione dati.
Il contratto, del valore di 6,1 milioni di euro, prevede la realizzazione del progetto in 18 mesi. Attualmente, la connessione del Mose è garantita da un sistema satellitare e da un ponte radio, ma una volta completata l’opera di Open Fiber, la fibra ottica prenderà il posto del sistema satellitare, mentre il ponte radio rimarrà come sistema ridondato di connessione.
Un sistema di trasmissione dati più affidabile
La scelta di passare ad una connessione in fibra ottica è motivata dalla necessità di un sistema di trasmissione dati più affidabile e performante rispetto al sistema satellitare attualmente in uso. La fibra ottica, grazie alla sua elevata capacità di trasmissione dati e alla sua resistenza alle interferenze, garantisce una connessione stabile e veloce, fondamentale per il corretto funzionamento delle barriere mobili del Mose.
La fibra ottica rappresenta quindi un upgrade tecnologico significativo per il Mose, contribuendo ad aumentare l’efficienza e la sicurezza del sistema di difesa dalle maree alte.
Un passo avanti per la tecnologia del Mose
L’adozione della fibra ottica rappresenta un passo avanti tecnologico importante per il Mose, garantendo una connessione più stabile e performante. Questo investimento dimostra l’impegno per la modernizzazione del sistema di difesa di Venezia, assicurando un funzionamento ottimale anche in futuro.