La 60esima Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro: Slow Shift trionfa e Luca Guadagnino premiato

“Slow Shift” vince il Premio Giuria internazionale

La 60esima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro ha visto trionfare il film indiano “Slow Shift” di Shambhavi Kaul, aggiudicandosi il Premio Giuria internazionale. Il film, descritto come “testimone dell’architettura del tempo, del vento e del mondo prima e dopo gli uomini”, ha conquistato la giuria internazionale composta da Luís Miñarro, Júlio Bressane e Myriam Mézières.
La regista Shambhavi Kaul ha espresso la sua gioia per il premio, sottolineando l’onore di essere stata selezionata per un festival “leggendario” che ha sostenuto il cinema senza compromessi, anche dall’India, dove ha conosciuto il festival per la prima volta. Ha dedicato il premio ai suoi collaboratori e a tutti i filmmakers che “rompono gli schemi, rischiando”

Luca Guadagnino premiato a Pesaro

L’ultimo giorno della Mostra ha visto come ospite d’onore Luca Guadagnino, premiato con il Premio Pesaro Nuovo Cinema 60 davanti ad una piazza gremita. Il regista ha dedicato il premio all’attrice Francesca Mizzoni, recentemente scomparsa.
L’evento ha visto anche la presentazione della prima monografia dedicata a Guadagnino, intitolata “Spettri del desiderio”, edita nella collana Nuovocinema di Marsilio, a cura di Simone Emiliani e Cecilia Ermini.
Parlando della sua produzione, Guadagnino ha sottolineato di non fare distinzione tra film e documentari, considerando ogni suo lavoro come un processo creativo e compositivo. Il cinema, secondo il regista, è “uno strano meccanismo dove si mette continuamente in atto una faticosissima macchina che deve scomparire”

I progetti futuri di Guadagnino

Guadagnino ha parlato anche dei suoi prossimi progetti, tra cui “Queer”, in fase finale di mixaggio, definito dal regista come “il mio film più personale”, e “After the Hunt”, le cui riprese inizieranno l’8 luglio. Quest’ultimo film, con un cast stellare composto da Julia Roberts, Andrew Garfield, Ayo debiri, Cloe Sevigny e Michael Stuhlbarg, è descritto da Guadagnino come “un omaggio al cinema bergmaniano di Woody Allen, è una mise en abyme per tre”

Altre premiazioni

Oltre al premio principale, sono state assegnate due menzioni speciali. “La laguna del soldado” di Pablo Álvarez Mesa ha ricevuto la menzione per la “profonda sensibilità e per sua la poesia semplice e potente su un luogo, la sua tragica storia e i suoi abitanti”, mentre “Direct Action” di Ben Russell e Guillaume Cailleau è stato premiato per aver “interpellato lo spettatore sulla necessità urgente di agire e reagire alla manipolazione orchestrata dal potere”

Un’edizione ricca di eventi e di nomi importanti

La 60esima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro si è confermata un evento di grande successo, con la presenza di ospiti illustri come Luca Guadagnino e la vittoria di un film internazionale come “Slow Shift”. La scelta di premiare Guadagnino, con una monografia a lui dedicata, testimonia l’importanza che il festival riconosce al suo contributo al panorama cinematografico internazionale. L’edizione ha dimostrato la vitalità del cinema, sia del passato che del presente, e la passione che continua ad animare il mondo del cinema.