Indagini per caporalato a cinque anni dall’incidente
Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato, l’uomo che nel 2020 lasciò il bracciante indiano Satnam Singh ferito gravemente davanti casa dopo un incidente sul lavoro nella sua azienda agricola, è indagato da cinque anni per reati di caporalato. La notizia è emersa recentemente, alimentando nuovamente il dibattito sul drammatico caso di Satnam Singh, che perse il braccio destro nell’incidente.
Secondo le accuse della procura di Latina, Lovato avrebbe sottoposto “i lavoratori, almeno sei, a condizioni di sfruttamento e approfittando del loro stato di bisogno”, corrisponendo loro una retribuzione inferiore a quella stabilita dal contratto nazionale. Le indagini si concentrano su un periodo che va dal novembre 2019 al maggio 2020.
Le accuse contro Lovato
Oltre alla presunta sottrazione di denaro ai lavoratori, Lovato è accusato di aver violato la normativa sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene dei luoghi di lavoro. La procura sostiene che Lovato avrebbe sottoposto i lavoratori a “condizioni di lavoro e a situazioni alloggiative degradanti”.
Dopo l’incidente, Lovato aveva accusato Satnam Singh di aver “commesso una leggerezza che ha fatto male a tutti”, ma le indagini sembrano ora puntare verso un’altra direzione, evidenziando possibili responsabilità da parte di Lovato stesso.
Coinvolgimento di una cooperativa agricola
Oltre a Lovato, sono indagate altre due persone responsabili di una cooperativa agricola. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni sulle identità degli indagati e sul ruolo della cooperativa nell’inchiesta.
L’indagine per caporalato rappresenta un nuovo capitolo nella vicenda di Satnam Singh, un caso che ha suscitato un’ampia eco mediatica e ha acceso i riflettori sulle condizioni di lavoro spesso precarie e pericolose che possono essere vissute dai lavoratori stranieri in Italia.
Un caso che merita attenzione
La vicenda di Satnam Singh e le indagini per caporalato contro Renzo Lovato ripropongono un tema purtroppo sempre attuale: lo sfruttamento dei lavoratori, soprattutto stranieri, in alcuni settori produttivi. È fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che si faccia luce sulle responsabilità di tutti gli attori coinvolti in questa vicenda. L’incidente di Satnam Singh ha evidenziato una situazione di vulnerabilità e di rischio per i lavoratori, e questo caso dovrebbe servire come monito per migliorare le condizioni di lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori, soprattutto in settori come l’agricoltura.