Un viaggio nel passato recente dell’Italia attraverso il giornalismo investigativo
Il nuovo libro di Ottavio Mancuso, “Inchieste e misteri d’Italia”, si addentra in un periodo storico denso di eventi controversi e tragici, che ha segnato profondamente l’Italia: dal 1969, con la bomba di piazza Fontana, fino alla fine della Prima Repubblica nel 1994. Il volume ricostruisce un quarto di secolo di storia attraverso le inchieste giornalistiche, focalizzandosi su eventi come gli Anni di piombo, gli attentati neofascisti, il terrorismo rosso e le stragi di mafia.Mancuso esplora un periodo costellato di stragi e attività eversive, spesso avvolte nel mistero e nei depistaggi, eventi che rischiano di essere dimenticati o ridimensionati nella loro gravità. Il libro si propone di riportare alla luce questi fatti, rendendoli accessibili a tutti, in particolare alle giovani generazioni che potrebbero non aver avuto la possibilità di approfondire questo periodo storico spesso trascurato dai programmi scolastici.
Il diritto di essere informati e le sfide del giornalismo investigativo
Il libro di Mancuso non si limita a ricostruire eventi storici, ma si interroga anche sul ruolo fondamentale del giornalismo investigativo nel garantire il diritto dell’opinione pubblica di essere correttamente informata. L’autore evidenzia come l’informazione non dovrebbe essere subordinata alle logiche del potere, ma dovrebbe essere libera e indipendente.Nel volume, Mancuso analizza le sfide che il giornalismo investigativo incontra oggi, a partire dai condizionamenti economici che rendono più vulnerabili editori e giornalisti. L’autore propone addirittura di inserire in Costituzione il diritto dell’opinione pubblica di essere correttamente informata, sottolineando l’importanza di un’informazione libera e indipendente.
Un’opera apprezzata da esperti
La prefazione del libro è stata scritta da Giuliano Turone, magistrato milanese che, insieme al collega Gherardo Colombo, ha ordinato la perquisizione a Castiglion Fibocchi dalla quale è emerso l’elenco degli iscritti alla P2. Turone definisce il libro di Mancuso “una guida davvero preziosa e completa per chi voglia diventare giornalista d’inchiesta e per tutti coloro che hanno interesse a conoscere un periodo decisivo della storia d’Italia”Le parole di Turone evidenziano l’importanza del lavoro di Mancuso nel fornire una panoramica completa e dettagliata di un periodo storico complesso e ricco di misteri, rendendo il libro un punto di riferimento per chiunque desideri approfondire la storia recente dell’Italia.
La memoria storica e il ruolo del giornalismo
‘Inchieste e misteri d’Italia’ rappresenta un importante contributo alla memoria storica, riportando alla luce eventi spesso dimenticati o sottovalutati. Il libro sottolinea il ruolo cruciale del giornalismo investigativo nel garantire la verità e la trasparenza, anche di fronte a potenti interessi che potrebbero cercare di ostacolare la ricerca della verità. L’idea di inserire in Costituzione il diritto all’informazione corretta è un’iniziativa lodevole che merita attenzione e dibattito pubblico.