Un incontro commovente con il ricordo di Paul Auster
Al Filming Sardegna Festival, Harvey Keitel, l’attore americano di 85 anni, ha mostrato la sua fragilità con l’età, commuovendosi al ricordo del suo grande amico, lo scrittore Paul Auster, recentemente scomparso. L’attore, noto per la sua interpretazione di Mr. Wolf in “Pulp Fiction”, ha risposto alla domanda sull’autore della trilogia newyorkese con un bacio al cielo e un silenzio commosso, dimostrando un profondo affetto per l’amico scomparso.
Un’intensa collaborazione con Abel Ferrara
Keitel ha sottolineato l’importanza del regista Abel Ferrara nella sua carriera, definendolo il regista che lo ha “capito di più”. La loro collaborazione ne “Il cattivo tenente” (1992) è avvenuta in un momento particolare della vita dell’attore, dove lui stesso stava attraversando un periodo di profonda riflessione. Keitel ha spiegato che lui e Ferrara hanno lavorato insieme alla sceneggiatura del film, inizialmente scritta da Zoë Lund, un’attrice morta prematuramente per dipendenza da eroina.
L’esperienza con Quentin Tarantino e “Pulp Fiction”
Parlando di “Pulp Fiction”, Keitel ha descritto Quentin Tarantino come un regista “strano quanto brillante”, con cui ha collaborato dopo essere stato presentato da una collega dell’Actor Studio. L’attore ha confessato di aver avuto fiducia in Tarantino sin da subito, e di aver trovato il copione del film “molto bello, perfetto”, paragonandolo a quello di “Lezioni di piano” di Jane Campion.
Un incontro burrascoso con Martin Scorsese
Keitel ha raccontato un aneddoto divertente sul suo primo incontro con Martin Scorsese nel 1967 per il film “Chi sta bussando alla mia porta”. L’attore ha descritto un’audizione con un’atmosfera tesa, culminata in una finta rissa con Scorsese, che si è poi rivelata un’improvvisazione. Keitel ha ricordato con ironia di aver pensato di aver “ottenuto la parte” proprio grazie a questa accesa discussione.
Il futuro e un possibile sequel di “Pulp Fiction”
Alla domanda se avrebbe preso parte a un sequel di “Pulp Fiction”, Keitel ha risposto con entusiasmo: “Farei tutto con quel ragazzo”, mostrando un grande affetto e stima per il regista Tarantino.
Un’icona del cinema si racconta
L’intervista a Harvey Keitel al Filming Sardegna Festival offre uno spaccato intimo e sincero di un’icona del cinema. Le parole dell’attore, tra ricordi commossi e aneddoti divertenti, svelano un uomo sensibile e profondo, che ha saputo vivere con passione la sua carriera, incontrando registi di talento e lasciando un segno indelebile nella storia del cinema.