Un nuovo presidente per Cosmetica Italia
Benedetto Lavino è stato eletto presidente di Cosmetica Italia per il mandato 2024/2027. L’imprenditore guiderà l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche per i prossimi tre anni, affiancato da quattro vicepresidenti: Filippo De Caterina (L’Oréal Italia), Fabio Franchina (Framesi), Ambra Martone (ICR – Industrie Cosmetiche Riunite) e Renato Sciarrillo (Procter & Gamble).
Cosmetica Italia rappresenta circa 650 imprese associate su tutto il territorio nazionale.
Obiettivi per il triennio
Lavino ha espresso l’intenzione di “costruire le condizioni favorevoli affinché le aziende associate possano cogliere le opportunità di crescita in Italia e all’estero, supportandole nel preservare e incrementare la generazione di profitto anche in una congiuntura economica complessa, e apportando valore a tutta la filiera”.
Secondo il presidente, questo traguardo è raggiungibile “solo facendo sistema e legando, nel comune intento di affermare il valore economico, scientifico e sociale del prodotto cosmetico (elemento indispensabile per il benessere di ciascuno in ogni fase della vita), stakeholder, industria, istituzioni e mondo politico”.
Politica industriale per il settore cosmetico
Lavino ha sottolineato l’importanza di “individuare una politica industriale solida e concreta a favore del settore cosmetico nazionale”.
Internazionalizzazione e collaborazione con BolognaFiere Cosmoprof
Il presidente ha definito il settore della cosmetica come “un settore chiave capace di generare ricadute positive in termini socioeconomici e occupazionali”.
In collaborazione con BolognaFiere Cosmoprof, Lavino si impegnerà a “promuovere l’internazionalizzazione per valorizzare l’eccellenza del cosmetico italiano sui mercati esteri e promuovere l’omonima fiera di riferimento”.
Un’opportunità per il settore cosmetico italiano
L’elezione di Benedetto Lavino alla presidenza di Cosmetica Italia rappresenta un’opportunità per il settore cosmetico italiano. Le sue parole sull’importanza di creare un sistema solido e di promuovere l’internazionalizzazione del settore sono molto incoraggianti. Sarà interessante vedere come Lavino riuscirà a mettere in pratica le sue idee e a guidare l’associazione verso nuovi successi.