Permesso di soggiorno per la vedova di Satnam Singh
Soni, la moglie di Satnam Singh, il bracciante indiano morto dopo un incidente sul lavoro a Latina, ha ottenuto il permesso di soggiorno di giustizia. La donna, che si trovava in Italia in condizione di irregolarità amministrativa, ha ricevuto il permesso presso l’ufficio passaporti di palazzo M a Latina.
Soni era accompagnata da Hardeep Kaur, segretaria della Flai Cgil di Latina e Frosinone, durante la procedura di rilascio del permesso.
L’incidente mortale
Satnam Singh è morto dopo essere stato trovato senza un braccio davanti casa dal proprietario dell’azienda dove aveva subito un incidente sul lavoro lunedì pomeriggio. L’uomo aveva perso il braccio destro durante l’incidente.
La tragedia ha suscitato indignazione e ha acceso i riflettori sulle condizioni di lavoro dei braccianti agricoli in Italia, spesso esposti a rischi elevati e con scarse tutele.
Un permesso di soggiorno come atto di giustizia
Il rilascio del permesso di soggiorno a Soni, in seguito alla tragica morte del marito, rappresenta un atto di giustizia nei confronti di una donna che si è trovata improvvisamente sola e in una situazione di grande vulnerabilità. Questo permesso le consentirà di rimanere in Italia e di affrontare il dolore della perdita con un minimo di stabilità e sicurezza.