Rientro posticipato al 26 giugno
Il rientro sulla Terra dei due astronauti della navetta Starliner, Butch Wilmore e Suni Williams, è stato nuovamente posticipato, slittando dal 22 al 26 giugno. La missione, partita il 5 giugno con il primo volo di prova con equipaggio, aveva inizialmente previsto una permanenza in orbita di una settimana, ma è stata prolungata più volte per consentire ai tecnici di analizzare i dati e preparare il rientro in sicurezza.
Decisione presa per analisi approfondite
La decisione di estendere ulteriormente la missione è stata comunicata da Steve Stich, manager del Programma per i voli umani commerciali della Nasa, durante una conferenza stampa. Secondo Stich, il prolungamento della permanenza in orbita è necessario per garantire un’analisi approfondita dei dati raccolti durante la missione, preparando al meglio il rientro della navetta.
Programma di rientro aggiornato
Secondo il nuovo programma, il distacco della navetta Starliner dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) è previsto per il 26 giugno alle 4:10 ora italiana. L’atterraggio è previsto nel deserto del Nuovo Messico alle 10:21 ora italiana dello stesso giorno. In caso di ulteriori imprevisti, è previsto un nuovo tentativo di sgancio dalla Iss il 2 luglio, dato che le opportunità di rientro si presentano ogni quattro giorni.
Un volo di prova ricco di informazioni
Il prolungamento della missione Starliner dimostra l’importanza di raccogliere dati accurati e completi durante le missioni spaziali, soprattutto per i voli di prova. Questa scelta suggerisce che la Nasa e Boeing stanno dando la priorità alla sicurezza e all’acquisizione di informazioni preziose per migliorare le future missioni con equipaggio della Starliner.