Cani molecolari in azione sul fiume Natisone
Il Prefetto di Udine, Domenico Lione, ha annunciato una rimodulazione delle operazioni di ricerca di Cristian Molnar, il 25enne scomparso nel fiume Natisone tre settimane fa. Da oggi, le verifiche saranno affidate principalmente ai cani molecolari, che continueranno a perlustrare le sponde del fiume fino alla sua confluenza con il Torre.
Sospensione delle attività subacquee e aeree
Le attività subacquee, di navigazione e di perlustrazione aerea sono state sospese. In municipio a Premariacco, invece, resterà operativo un presidio dei vigili del fuoco in collaborazione con la Protezione civile Fvg per garantire supporto alle operazioni.
Nuovo aggiornamento dei protocolli in arrivo
Secondo quanto dichiarato dal Prefetto, nei prossimi giorni, se le verifiche non daranno ancora esito, ci sarà un nuovo aggiornamento dei protocolli di ricerca.
Un cambio di strategia per le ricerche
La decisione di affidare le ricerche ai cani molecolari potrebbe rivelarsi una strategia efficace, considerando la loro capacità di rilevare tracce olfattive anche dopo un lungo periodo di tempo. Tuttavia, è importante ricordare che la ricerca di una persona scomparsa in acqua è un’operazione complessa e delicata, che richiede tempo e pazienza.